MOVIMENTO E LAVORO MUSCOLARE
Nelle posizioni di inclinazione laterale la colonna vertebrale compie un movimento inusuale sul piano frontale. La muscolatura del tronco lavora in modo sinergico: il lato che si flette grazie agli addominali obliqui tende a comprimersi anche a causa della forza di gravità, mentre si verifica un’estensione importante della muscolatura del lato che si apre. Il trasverso in sinergia al quadrato dei lombi tiene il corpo in allineamento frontale.
COME SI AMPLIFICA IL RESPIRO
È interessante osservare come viene liberato il polmone del lato che si estende. Le estensioni laterali attraverso l’apertura del fianco distendono la parte alta della gabbia toracica inoltre l’utilizzo dei muscoli del giro vita accrescono la possibilità di movimento delle costole basse: è un passaggio che invita a un più completo utilizzo della gabbia toracica.
L’EQUILIBRIO FRA ANTERIORE E POSTERIORE
Se intendiamo la pratica come un metodo per risvegliare il sistema corpo-mente possiamo dividere l nostro corpo in tre parti: la parte posteriore legata al cervello più antico (rettile) che racchiude emozioni ancestrali e non parla un linguaggio umano, ascolta; la parte anteriore legata ai processi mentali dell’Io e a schemi di pensiero molto più recenti, che hanno permesso l’evoluzione, una parte molto utile del nostro bagaglio che si esprime attraverso il linguaggio; infine la parte laterale che, dal punto di vista evolutivo, sta proprio in mezzo, ed è il confine fra le due terre anteriore e posteriore: i movimenti laterali mettono in comunicazione queste due parti non solo a livello meccanico ma anche nervoso e cerebrale.
IL MASSAGGIO DEGLI ORGANI INTERNI
L’inclinazione laterale, comportando l’apertura di un lato del corpo e la chiusura dell’altro, crea una fase di compressione e una di decompressione degli organi interni, un massaggio che permette un maggiore ricambio di sangue negli stessi. Per esempio nella flessione a destra ciò accade al fegato che, compresso e spremuto, poi riespanso e liberato, elimina tutte le tossine ristagnanti, si prepara a ricevere nuova linfa; ed è proprio nel ristagno delle tossine l’origine di un possibile squilibrio dell’organismo.
LA POLARITÀ DESTRA SINISTRA: SPAZIO, EQUILIBRIO E SOFFIO
Dopo una fase di allenamento nelle inclinazioni laterali, quando cominciano a essere vissute senza sforzo, esse aprono straordinari spazi interni e liberano aree di restrizione corporea irraggiungibili in altri modi, il prāṇa ricomincia a fluire più liberamente. C’è uno stretto legame fra estensioni laterali e polarità del soffio che si può sperimentare attraverso le narici destra e sinistra. L’allungamento laterale permette di esplorare la polarità destra/sinistra anche sul piano energetico, tenendo conto che nello yoga essa è riferimento di altre importanti dualità, per esempio quella dei due emisferi cerebrali il cui coordinamento e integrazione sta proprio nelle ragioni sottese alla pratica yoga. Le estensioni laterali infatti preparano esercizi come Nāḍī śodhana.