«Il discepolo: Da quali segni si riconoscono l’insegnante e il guru?
Ramana Maharshi: Un guru dimora tutto il tempo nelle più nascoste profondità del Sé, non fa mai differenze fra sé e gli altri, non è mai preda dei pensieri erronei che pongono questa differenza (…)».
H. Zimmer, La via del Sé, Laterza, Bari 2007
DOMENICA 9 MAGGIO 2021
Chi è il Guru?
con professor Giuliano Boccali e Suzann Jonsson
Per l’induismo, per gli hindu in generale, il Maestro è più importante di Dio perché è colui che svela la via segreta per unirsi alla propria essenza profonda, o a Dio… dunque la dedizione, la devozione al Maestro dev’essere assoluta. Il Maestro va sempre ascoltato e obbedito: che parli, che taccia, che vieti o comandi qualcosa, il Maestro insegna sempre. Lo scopo di questa relazione così forte, di un allenamento che può durare anche decenni, non è certo quello di creare una dipendenza dal Maestro: qual è allora?
La figura del Maestro e del rapporto fra Maestro e discepolo è indagata in questo seminario a partire dai più antichi testi e personaggi del VI secolo a.C. circa, per concludersi con alcuni grandi Maestri spirituali indiani del ‘900 e con la via del rapporto profondo, possibile a ciascuno, con la propria interiorità.
PROGRAMMA
La giornata comincia con 1 ora di meditazione facoltativa alla quale è possibile unirsi silenziosamente in qualsiasi momento si preferisce. Dopo una breve pausa la mattina sarà suddivisa in una parte di teoria con il professor Giuliano Boccali alla quale seguirà la pratica yoga condotta da Suzann Jonsson.
Per i consueti motivi di rispetto dei DPCM e contenimento del contagio il seminario si svolgerà on line (sulla piattaforma zoom). Qualche giorno prima dell’incontro gli iscritti riceveranno tutti i dati necessari al collegamento. Per qualsiasi dubbio sul collegamento o problema tecnico è possibile richiedere una prova prima dell’incontro contattando il 348.1384649.
Programma
dalle 7.30 alle 8.30 meditazione facoltativa
dalle 8.30 alle 09.00 pausa colazione
dalle 9.00 alle 11.00 teoria con Giuliano Boccali
dalle 11.15 alle 13.00 pratica Yoga con Suzann Jonsson
QUOTE DI PARTECIPAZIONE
La quota della giornata di seminario sarà di 50,00 euro, ai quali c’è da aggiungere la quota d’iscrizione (per chi non è tesserato/a YogaSegrate 15 euro). È necessario che chi non è tesserato YogaSegrate fornisca i propri dati personali al momento dell’iscrizione.Il pagamento potrà essere effettuato con carta di credito o bancomat sull’applicazione oppure tramite bonifico bancario intestato a: YOGASEGRATE SSD A RL
IBAN: IT38D0200820600000103947177 Unicredit ag. Segrate.
Il seminario sarà confermato con un minimo di 6 partecipanti.
Per questo seminario è stato richiesto il riconoscimento di post-formazione della YANI e le stesse ore verranno riconosciute come ore formative YogaSegrate/CSEN.
Per info e iscrizioni: info@yogasegrate.it, seminari@yogasegrate.it oppure 348.1384649
Chi è Giuliano Boccali?
È stato per oltre quarant’anni professore di Indologia e lingua e letteratura sanscrita all’Università degli Studi di Milano e, in precedenza, di Religioni e filosofie dell’India a Venezia, Ca’ Foscari. Fra le pubblicazioni principali, indicative dei suoi interessi prevalenti: Induismo (Electa, Milano, 2008, con C. Pieruccini); diverse curatele delle edizioni italiane di grandi classici indiani: Poesia d’amore indiana (Marsilio, Venezia 2009), Poesia indiana classica (Marsilio, Venezia 2009, curato con S. Lienhard), Jayadeva, Gītagovinda (Adelphi, Milano 2009), Kālidāsa, La storia di Śiva e Pārvatī (Kumārasambhava) (Marsilio, Venezia 2018), il capolavoro sull’amore dei due grandi dèi, ricco di implicazioni yogiche e meditative.
Chi è Suzann Jonsson?
Terminata la scuola di formazione Yoga SFIDY nel 2008, ha continuato a seguire seminari di Patrick Tomatis e Claudio Conte. Segue anche gli insegnamenti di Walter Thirak Ruta (discepolo di Sri Sri Sri Satchidananda Yogin). Affianca la pratica sul tappetino allo studio di testi classici dello Yoga come gli Yoga Sūtra di Patañjali, Bhagavadgītā, Gheraṇḍa Saṃhitā e Haṭhayoga Pradīpikā. Ha frequentato corsi di postformazione sugli Yoga Sūtra di Patañjali e Sāṃkhya kārikā con Claudio Conte, Federico Squarcini e Paolo Magnone. Preferisce chiamare la pratica che propone semplicemente Yoga, mirando verso il percorso regale dello Yoga, lo Raja Yoga.