Yoganidrā – il sonno yogico

Che cosa è – A chi si rivolge – Quali sono gli effetti 

Yoganidrā è una potente tecnica tantrica che insegna a rilassarsi consciamente. Nasce negli anni ’60 del XX secolo per opera di Swami Satyananda Saraswati. Letteralmente yoganidrā significa sonno yogico. Si appare addormentati, ma in realtà la meta è arrivare in uno stato al confine tra veglia e sonno (un sonno dinamico). In questo stadio la mente rimane molto ricettiva e la coscienza arriva a un livello di consapevolezza profonda.
 
La pratica di yoganidrā conduce gradualmente la coscienza a rivolgersi sempre più verso l’interno, poco alla volta porta verso un rilassamento neuromuscolare profondo e infine allo stato di pratyāhāra, il ritiro dei sensi dalla periferia sensoriale, nello stadio al confine tra sonno e veglia, dove il contatto con la dimensione subconscia e inconscia avviene spontaneamente.
 
L’aspetto caratteristico di yoganidrā è la rotazione sistematica della coscienza nel corpo la cui origine si trova nella pratica tantrica del nyāsa che vuol dire fissazione, stabilizzazione: si tende a fissare la coscienza nello stesso punto, recitando il nome della parte del corpo, visualizzandolo mentalmente.
 
Per rilassarsi completamente è necessario liberare il corpo dalle tensioni interne, fisiche e psichiche che spesso sono intrecciate tra loro. Durante lo yoganidrā la mente attraversa una fase molto ricettiva nella quale è possibile nutrirla con impressioni buone e creative, occorre però annullare le dissipazioni, questo accade attraverso il risveglio delle strutture emozionali della mente che si ottiene nella fase delle visualizzazioni.
 
Satyananda sostiene che un’ora di pratica di yoganidrā fatta bene equivale a circa tre, quattro ore di sonno profondo.
 
Yoganidrā può essere praticato da tutti, non va confuso con la meditazione che spesso risulta più impegnativa, perché in posizione seduta e talvolta meno guidata. Yoganidrā invece si svolge da sdraiati su un tappetino, possibilmente comodi.
Il corpo non deve fare nessun movimento, è sufficiente ascoltare le indicazioni dell’insegnante la cui voce guida verso un rilassamento profondo. Una difficoltà iniziale potrebbe essere quella di rimanere svegli, con la pratica continua si diventa sempre più abili nel non cadere nel sonno.
A chi è interessato a questa meravigliosa pratica l’invito a seguire le nostre newsletter, presto scriveremo ancora su Yoganidrā
 
La pratica di Yoganidrā si svolge ogni martedì alle 20.20 in sala e on-line. 

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